Esperto di Calcio

7 novembre 2012

Juve, quanto manca Trezeguet.. David Villa l'erede?


Alla Juventus serve un attaccante di livello internazionale, non ci sono dubbi. Anche la prestazione contro l'Inter l'ha confermato: la squadra gioca bene, costruisce tanto, ma manca quel killer d'area di rigore che risolva le partite più intricate. Quante volte i tifosi bianconeri hanno sentito lo speaker chiudere le formazioni con "Del Piero e Trezeguet". Più che il capitano, un'istituzione a Torino, ai bianconeri manca proprio un alterego del bomber transalpino.
David Trezeguet, classe 1977, è stato un attaccante fantastico. Rapido, spietato, freddo, preciso, opportunista. Non esistono abbastanza aggettivi per descrivere questo giocatore. Solo i numeri, fantascientifici, possono aiutare a capire di chi stiamo parlando: 320 partite e 171 goal; una rete ogni 151 minuti di gioco; capocannoniere della Serie A 2001-2002. Una macchina, il terminale perfetto di qualsivoglia azione offensiva. La sua forza era l'imprevedibilità; era capace di scagliare la palla in rete in qualsiasi modo: testa, destro, sinistro, acrobazia. Ricordo con grande nitidezza un'intervista ad Alessandro Nesta, che definì il centravanti francese come "il più difficile da marcare". Non dava punti di riferimento, un difensore non sapeva mai se si sarebbe girato a destra o a sinistra; se cercava l'anticipo o se si staccava per andare a calciare a rimorchio.
Un attaccante del genere manca alla Juventus di Conte, non solo per caratteristiche tecniche, ma anche per carisma. Il parco di giocatori offensivi che è nelle mani del mister bianconero, ad oggi, è composto da tanti buoni giocatori, ma nessuno in grado di risolvere le partite da solo avventandosi su un pallone vagante o inventandosi una soluzione "volante".
Sappiamo tutti che il mercato di gennaio è particolarmente complesso. Difficile acquistare giocatori di prima fascia, facile strapagare calciatori mediocri. Alla Juventus è già successo con Sissoko ed Esnaider, quindi è giusto non rischiare. Dalla Spagna è però più volte rimbalzata la voce di un reciproco interesse per David Villa, dove la reciprocità sta proprio nell'apprezzamento verso i colori bianconeri da parte dell'attaccante asturiano.
David Villa Sánchez, classe 1981, è senza ombra di dubbio un fuoriclasse. Un pochino ai margini nel Barcellona, anche a causa di un infortunio la scorsa stagione, è il prototipo del giocatore apprezzato da Conte. Veloce, agile e dotato di gran classe, Villa sa come pochi al mondo buttare la palla in rete. Destro o sinistro per lui non fa differenza, è letale con entrambi. Soprannominato "El Guaje" (il bamino in asturiano), è il miglior cannoniere della storia della Spagna, con la quale ha vinto un Mondiale e un Europeo.
Dal punto di vista tecnico è indubbiamente un fuoriclasse, ma fino a che punto sarebbe giusto investire su di lui? Parliamo di un ragazzo che a dicembre 2013 compirà 31 anni, quindi l'investimento non potrebbe essere eccessivamente elevato, ma al giusto prezzo sarebbe un acquisto sensazionale.


1 comments:

Alla Juventus serve un giocatore affermato ed un giovane. Un 1994 come Markovic non bisogna farselo sfuggire

Posta un commento

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More