Esperto di Calcio

5 novembre 2012

Perin, Leali, Lezzerini. Il dopo Buffon parla ancora italiano

Il portiere più forte del mondo è uno, Gianluigi Buffon. E' così da dieci anni e, probabilmente, sarà così ancora per qualche tempo. Tuttavia è giusto si guardi al futuro e si pensi al suo successore. Fra i tanti portieri di prospettiva, ne ho scelti tre. Penso realmente che questi giovani interpreti possano raccogliere il testimone del numero uno juventino, un portiere unico, straordinario ed inimitabile.



skysport.it

Mattia Perin, classe 1992, gioca a Pescara. Di proprietà del Genoa, è tutt'ora il titolare della Nazionale Under21 italiana. Considerato fin da giovane un predestinato, si è messo in luce l'anno scorso con la maglia del Padova. In Serie A sta dimostrando di essere maturo. Alto, rapido e intelligente, Perin è il prototipo del portiere moderno. Abile con i piedi, deve forse acquistare un po' di esplosività e potenza, ma le carte in regola per sfondare le ha tutte. Su di lui potrebbe andare il Milan, in cerca di un numero uno giovane che possa essere l'erede di Abbiati ed Amelia.

foto ilpost.it
Nicola Leali, classe 1993, è un portiere di sicuro valore ed affidamento. Cresciuto calcisticamente a Brescia, è passato in estate alla Juventus. Forte, esplosivo e dotato di un gran senso della posizione, ha studiato tutta l'estate con Buffon in persona. A fine mercato è stato ceduto in prestito a Lanciano, dove si sta facendo le ossa. Tutt'ora guardiano della Nazionale Under20, è un ragazzo di sicuro valore.



foto violanews.it
LucaLezzerini, classe 1995, è l'estremo difensore della Primavera gigliata. Nato e cresciuto nella Fiorentina, è un ragazzo dotato di un fisico fuori dal comune. A 17 anni è già ben strutturato e s'impegna giorno dopo giorno per sfondare. Prandelli lo stima a tal punto da averlo convocato in Nazionale per allenarsi con i più grandi giocatori italiani. L'ho visto giocare ed è un giocatore impressionante per la sua età, diamogli il tempo di crescere e diventerà un fortissimo interprete del ruolo.

1 comments:

Notevole l'interesse ai calciatori e al calcio "di domani", che si sta già costruendo, ma a cui in genere si dedica troppo poco spazio.
B. Baruffi

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