Esperto di Calcio

1 agosto 2013

Llorente-Tevez: due settimane per convincere Conte e i tifosi

La coppia Tevez-Llorente fatica ad ingranare. Da bianconero mi viene da pensare "keep calm and trust in Conte"; da giornalista credo si debbano fare un paio di considerazioni.
La prima, che vale per loro come per gli altri, è relativa alla preparazione fisica. Conte ormai lo conoscono tutti, sta caricando di lavoro i suoi. Mai ad agosto la Juventus è stata brillante, le gambe sono imballate e la mente annebbiata.
Poi c'è da considerare l'ambientamento, in un nuovo contesto ed in un nuovo campionato. Ciononostante la loro apatia in zona goal mi spaventa un pochettino. Tevez mi pare in crescita, e penso che una volta smaltiti i carichi di lavoro (i kg in eccesso ormai sono un lontano ricordo) tornerà ad essere quello di Manchester: rapido, potente e veloce. Llorente, invece, deve essere messo nelle condizioni di segnare. Penso che possa dare una grande mano, specie nel gioco aereo, ma è un attaccante completamente diverso da Vucinic o Giovinco. Llorente va servito in area di rigore, magari con dei traversoni interessanti. Non ci si deve aspettare da lui un movimento o un fraseggio come offriva il montenegrino, piuttosto una maggiore incisività sotto porta (non che Mirko sia un killer..).
Per ora i due non hanno mostrato le qualità che tutti si aspettavano, è innegabile. Tuttavia va lasciato loro il tempo di crescere ed integrarsi. L'ideale sarebbe stata una partenza di campionato "soft", ed invece il pessimo calendario costringe i due centravanti agli straordinari. Conte lo sa, e farà il bene della Juventus.
Tra 18 giorni, comunque, avremo il primo riscontro vero in una partita che conta. In finale di Supercoppa, a Roma con la Lazio, Tevez e Llorente potrebbero partire titolare, e saranno chiamati ad una prova da campioni. Vucinic scalpita.

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