Esperto di Calcio

2 aprile 2013

Serie A, il podio degli allenatori

Non mi piace fare calcoli prima della fine, ma credo che ormai il dado sia tratto per la scelta dei migliori allenatori di questa stagione. Le mie scelte non riguardano solo i risultati, ma considerano più che altro il modo di giocare delle proprie squadre. Mi piace vedere il bel calcio, quello palla a terra, fatto di verticalizzazioni e giocate spettacolari.
In Serie A, a parer mio, soltanto la metà delle squadre ha saputo dare questa impronta, mentre l'altra metà ha scelto una manovra di gioco più combattiva, più "all'italiana". Facendo questo podio, ho dovuto comunque lasciar fuori allenatori che non avevano niente di meno di quelli che si trovano sui tre gradini più importanti.

1 - Vincenzo Montella. La Fiorentina oltre che per i buon risultati mi ha fatto una grandissima impressione per il gioco che ha messo in campo, il paragone con il Barcelona non è esagerato. Tutto il merito è di mister Montella, che fin da subito sia a Roma che a Catania ha mostrato di voler imporre le sue idee. Giovane ma con personalità, così com'era in campo, a lui va anche riconosciuto il merito di aver risollevato il morale di una piazza come Firenze, che per due anni ha vissuto periodi negativi. Con la sua eleganza, quel modo di fare che sembra essere di un allenatore veterano, ha fin da subito impressionato. Grandi meriti vanno anche alla famiglia Della Valle, che fin da subito ha creduto in lui e gli ha messo a disposizione giocatori compatibili al suo tipo di gioco.
SPUMEGGIANTE

2 - Antonio Conte. Se fosse per una questione di risultati l'avrei messo primo, se fosse per simpatia l'avrei posizionato come ultimo. Non sono un suo grande estimatore, soprattutto per l'aspetto caratteriale, ma come sportivo non posso chiudere gli occhi ai risultati che sta ottenendo. Arrivato in una situazione molto difficile, a saputo rianimare questa Juventus, ora per il secondo hanno di fila è in testa alla classifica con un netto distacco dal Napoli, ed è ai quarti di Champions League. Ha ottenuto il secondo posto, perchè la Fiorentina in confronto gioca un calcio molto più propositivo ed elegante. La sua bravura è stata quella di tirar fuori da ognuno dei suo giocatori il massimo, e di non fargli mai abbassare la guardia. A livello tecnico-tattico la Juventus non gioca un brutto calcio, ma alle volte arriva alla vittoria per merito dei giocatori di livello e non per la trama di gioco.
SICUREZZA

3 - Rolando Maran. Un allenatore dai grandi meriti, forse dei tre tecnici è quello che aveva un'eredità più
pesante, doveva sostituire Vincenzo Montella alla guida del Catania. All'inizio molto scetticismo verso di lui, che con il lavoro e con la serietà a saputo fino ad ora portare gli etnei in una posizione migliore dell'anno passato. L'europa per ora resta un sogno non tanto impossibile, mentre la salvezza tranquilla è stato un obbiettivo raggiunto con largo anticipo. L'ex allenatore di Varese e Vicenza, ha costruito la sua squadra sulla compattezza e sulla velocità, sapendo sfruttare le qualità offensive degli argentini, unendoli al blocco squadra che compone centrocampo e difesa. Un'ottima presentazione per un tecnico che fino ad ora era stato protagonista solo nella serie cadetta. 
SORPRESA

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